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Archivi mensili: Maggio 2018

Scoiattoli: funamboli di foresta e di giardino

Posted on 13 Maggio 2018 by Franco Gray Posted in Monografie, Storie, Tesi e ricerche .

Questa storia comincia nel bosco e nel gelo, quando  il suolo è ricoperto di neve. Per gli animali selvatici la stagione invernale è  la più difficile: alcuni emigrano verso climi meno rigidi, altri la affrontano cadendo  in un letargo più o meno prolungato. Gli scoiattoli  fanno invece  tesoro delle scorte di cibo accumulate nel corso della stagione propizia.  Le cavità degli alberi diventano pertanto la loro dispensa,  il suolo la loro fonte di cibo. Scavando tra le foglie marcescenti  scovano infatti larve, semi sepolti e radici…

 

Fotocomposizione con bosco in inverno

Inverno nel bosco: la neve seppellisce il cibo degli animali, il freddo li attanaglia. I ricci caduti dai castagni sono ormai vuoti, ma nell’albero cavo qualche scoiattolo previdente ha nascosto quanto gli permetterà di arrivare alla primavera… (Fotoc. Franco Gray)

Dopo l’inverno arriva la primavera…

Baraggia di Romagnano alla ripresa vegetativa

Primavera nella Baraggia di Romagnano. Nel parco della Baraggia la popolazione degli scoiattoli è favorita dalla presenza di querce,  di vecchi alberi, di un sottobosco ricco di arbusti fruttiferi. Qua e là troviamo inoltre  macchie di conifere: il posto ideale per costruire nidi ben celati tra i rami…  (Foto: Dani Ciamp)

Nido di scoiattolo con rametto di quercia - elaborazione Franco Gray

Nido di scoiattolo – (Elaborazione grafica:Franco Gray)

 I nidi di scoiattolo sugli alberi– Da ragazzo ero curioso quanto adesso, ma la discrezione non era il mio forte: quando sugli abeti che   tuttora crescono non lontano da casa mia notavo il tipico grande ammasso tondeggiante  fatto di rametti e di foglie mi arrampicavo lungo i rami per andare  a ficcare il naso nel nido dello scoiattolo. Poi, oltre a quello presente sull’abete, andavo a esplorare gli altri nidi raggiungibili posizionati sui larici, sui castagni o sul gigantesco pino strobo che, a quei tempi, ancora  svettava sulla collina.

In genere all’interno dei nidi verso i primi di luglio trovavo quattro o cinque piccoli ancora glabri e, dopo averli osservati, li rimettevo diligentemente  a casa loro. La madre però non gradiva i miei sopralluoghi e quando – nei giorni a seguire  – tornavo  tra i rami  trovavo il rifugio ormai vuoto:  i piccoli erano stati portati lontano, in siti più sicuri. La vita degli scoiattoli in effetti non è poi così tranquilla: gli adulti sono un buon boccone per gli uccelli rapaci e i nidi indifesi possono essere facilmente saccheggiati dalle martore o dalle ingorde cornacchie…

Scoiattolo che si ciba di faggiole

Ottobre: scoiattolo rosso tra i rami di un maestoso faggio intento a sgranocchiare le faggiole appena raccolte.  Divoratori di semi, gli scoiattoli frugano nel sottobosco, balzano tra i rami e si arrampicano senza sosta… (Foto: Franco Gray)

Continua a leggere →

Tags: alberi cavi, scoiattolo .

Suolo e sottosuolo

Posted on 11 Maggio 2018 by Franco Gray Posted in Luoghi, Monografie, Tesi e ricerche .

Pagina in costruzione

 

Suolo. sottosuolo, forme di vita tra terreno e radici

Il suolo: un luogo di incontro tra mondo inanimato ed esseri viventi… (Fotocomposizione: Franco Gray)

 

Il suolo pullula di forme di vita. Vi troviamo gli organismi che hanno il compito di aggredire le sostanze organiche e di trasformale nuovamente in elementi che permetteranno alle piante di crescere: i resti del pasto degli animali, le loro deiezioni, le stesse parti morte delle piante diventeranno dunque una nuova risorsa. Ma la vita va ben oltre il sottile strato di suolo in cui le piante affondano le loro radici…

Grillo nero davanti alla tana

Grillo campestre all’imboccatura della tana  (Foto: Marco Esposito)

Il grillo campestre: una vita tra lo strato inferiore e superiore del suolo.  I grilli neri (Gryllus gryllus)  possiedono abbozzi di ali, ma non volano e nel corso della loro storia evolutiva si sono adattati a vivere tra l’erba e i cunicoli. Escono all’aperto in cerca di cibo (vegetali, insetti…) soprattutto sul calar della sera, quando si può udire il canto melodioso del maschio che – dalla primavera agli inizi dell’estate – cerca di attirare  le femmine. La tana può spingersi nel suolo per una profondità di oltre  trenta centimetri, ed è riconoscibile per il piccolo spiazzo ben pulito che ne caratterizza l’ingresso.

In viaggio  nel profondo…

Suolo

Strato superficiale del suolo – Illustrazione di Giambattista Bertelli

 

Il suolo è in genere catalogato in orizzonti che vanno dalla lettiera di superficie alla roccia madre. Nei primi orizzonti troviamo radici, ife fungine e una miriade di forme di vita che si aggirano nella lettiera formata dai resti dei vegetali e degli animali. Lì i batteri, i funghi e la microfauna provvedono alla decomposizione delle sostanze organiche e alla formazione dell’humus: il prezioso composto è ricco di acqua e di sostanze nutritive che permetteranno lo sviluppo delle piante. Più in basso le radici si insinueranno tra pietre, strati di terra e altri composti minerali: gli alberi sviluppano infatti radici che si diramano negli strati superficiali del suolo e radici che si spingono verso gli strati più profondi.   L’ultimo orizzonte – quello delle rocce –  è compatto e ormai privo di vita: lasciata la parte superficiale del terreno, stiamo ormai calandoci  verso il sottosuolo.

 

 

 

L’illustrazione di Giambattista Bertelli porta a quanto avviene a livello del suolo. Lo strato superficiale mostra piantine di timo in fiore che attirano le farfalle: tra le radici e il pietrisco superficiale le formiche che utilizzano i resti organici le per nutrire le proprie larve rendono l’dea delle forme di vita che pullulano nei primi orizzonti di terra fertile…

 

 

Un sottile confine

Tra la luce del sole e  il buio dei cunicoli

Luce che si insinua nei cunicoli di una vecchia miniera abbandonata

Dall’interno di una vecchia miniera. La luce del sole che arriva poco oltre la soglia permette la vita delle piante adatte alla penombra, ma nei cunicoli la vita continua…  (Foto: Franco Gray)

Fauna troglobia e fauna troglofila

Il buio dei cunicoli offre rifugio e protezione a parecchi animali. Alcune specie non abbandonano mai il buio del sottosuolo: vi nascono, vi si riproducono  e sono pertanto definiti “fauna troglobia”. Sono invece definiti “fauna troglofila” quegli organismi che si rifugiano nel buio delle cavità solo in alcuni periodi della loro esistenza.

Salamandra in una grotta

Salamandra nel fresco di una grotta (Foto: Simone Giachello)

 

 

 

Fauna Troglofila – La fauna troglofila è ben rappresentata dalla salamandra della foto a lato: in questo caso possiamo parlare di una specie troglofila perché questi anfibi non vivono abitualmente nel buio delle grotte, ma ne gradiscono il buio e l’umidità per rifugiarvisi.

Le salamandre frequentano le cavità alla base degli alberi, i cunicoli e gli anfratti solo per sfuggire al secco e al freddo. Per il resto conducono un vita abbastanza riservata nel sottobosco umido, ma in caso di tempo umido o pioggia diventano attive ed escono allo scoperto.  Le troviamo inoltre presso le sorgenti e nei ruscelli puliti quando fanno ritorno all’acqua per la riproduzione.

Le larve detritivore 

Le larve dei Coleotteri detritivori trasformano i residui vegetali in ottimo terriccio. Se, nei vostri giardini, crescono belle piantine molto spesso ciò è dovuto alle larve di Cetonia  che vivono nel suolo. (Segue)

C’è un “trucco” per invogliare le cetonie a deporre le loro uova nei vostri vasi (Continua, pagina in costruzione)

 

FOGLIA 100-x-75

Articolo in costruzione: vi si raccolgono informazioni sulle forme di vita che popolano il suolo e che si spingono fin nella profondità delle caverne, o delle vecchie miniere abbandonate.

 

Avvertenza –   Il sito chiede agli aventi diritto l’autorizzazione alla pubblicazione dei testi e delle immagini – Tutto il materiale pubblicato  resta  proprietà degli  autori e non potrà essere utilizzato da terze persone senza la loro esplicita autorizzazione.

 

 

 

Tags: Monte Fenera .

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