Pagina in costruzione permanente basata sulla raccolta di foto significative, appunti  e testi relativi alla presenza di piante e di animali colti a pelo d’acqua.  Con rimandi agli articoli già pubblicati e fonti bibliografiche significative.    

Template per documenti - A pelo d'acqua

A pelo d’acqua. a sinistra un girino di rana verde, al cento gerridi in accoppiamento.  A destra una rana verde.  Nell’ovale: una raganella nel momento in cui termina la metamorfosi; perso l’ultimo tratto di coda, frequenterà gli ambienti umidi del sottobosco e ritornerà all’acqua per la riproduzione. (Fotocomp. Franco Gray)

 

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Val Mastallone, Laghetto di Cravagliana 

Girino

Girino di Rana temporaria: si nutre con i fiori ormai disseccati di un querciolo (Foto: Franco Gray)

Nell’acqua del laghetto tra le mucillaggini si celano molte  forme di vita. Quando immergo la macchina fotografica anfibia si muovono tre grosse larve di libellula, ma subito si nascondono nuovamente tra le foglie del fondo. Le libellule allo stadio larvale predano di tutto e altrettanto faranno gli adulti quando, dopo la metamorfosi, voleranno tra le rive a caccia di insetti. Si accoppieranno nel corso dell’estate, deporranno le loro uova nell’acqua e il ciclo si ripeterà di anno in anno.

In primavera il laghetto di Cravagliana – incassato tra le alture che dominano sulla Frazione Giavinali –  diventa fondamentale per la sopravvivenza delle rane e degli altri animali che compiono lo stadio larvale nell’acqua: in zona non sono presenti altri laghetti. Al nostro arrivo i girini se ne stavano ammassati in un angolo, poi qualche esemplare (foto a lato) va in cerca di sostanze nutritive e abbandona il gruppo. Poco lontano troviamo ancora una ovatura deposta di recente da una rana forse un po’ ritardataria…

A poche decine di metri dal laghetto, panorama su Cravagliana e sulla Val Sermenza 

Per arrivare al laghetto da Brugarolo: Vai a Laghetto di Cravagliana 

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  Raganelle in accoppiamento

Raganelle: ovodeposizione contemporaneamente, la fecondazione

Raganelle nell’acqua: il momento della deposizione delle uova (Foto: Franco Gray)

 Raganelle – La foto in alto coglie il momento della fecondazione delle uova

La riproduzione delle raganelle ha inizio dopo le prime piogge di primavera; gli accoppiamenti proseguono poi per tutta la stagione calda. Il maschio è avvinghiando la femmina che depone le uova, la fecondazione avviene nell’acqua,  in genere con il fresco della sera o nelle giornate piovose. Le masserelle di uova saranno  fissate a un supporto…

Vai a Raganelle: dall’acqua agli alberi

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